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Relazione clasificazione del rifiuto
Relazione clasificazione del rifiuto
Giulio Nicolini

Relazione clasificazione del rifiuto

Ai fini della presente classificazione le norme di riferimento sono: · Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, in particolare l’art. 184 comma 5 al terzo capoverso[1] D.Lgs. 152/06 · Linee Guida sulla classificazione dei rifiuti del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente – SNPA, approvate con Delibera di Consiglio n. 105/2021) e i relativi chiarimenti applicativi di cui al documento del Ministero della Transizione Ecologica prot. 0128108 del 17/10/2022 – Dipartimento Sviluppo Sostenibile. La procedura di classificazione prevede varie fasi come riportato nello schema a blocchi n° 1: o Fase 1 - applicabilità della normativa rifiuti ai sensi del D.Lgs. 152/60 parte IV o Fase 2 - individuazione del codice EER (tramite lo schema a blocchi 2): non pericoloso, pericoloso o voce specchio o Fase 3 - in caso di rifiuto con voce specchio occorre approfondire la conoscenza per valutarne la pericolosità o meno [1] La corretta attribuzione dei Codici dei rifiuti e delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti è effettuata dal produttore sulla base delle Linee guida redatte, entro il 31 dicembre 2020, dal Sistema nazionale per la protezione e la ricerca ambientale ed approvate con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare… (omissis)

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Relazione

  • Relazione n°

  • Condotta il

  • Ispezione condotta da

  • Provenienza del rifiuto

  • Descrizione del processo produttivo

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Classificazione

  • Urbano

  • Speciale

Lo stato fisico risulta essere?

  • SP - Solido polverulento

  • SNP - Solido non polverulento

  • VS - Viscoso sciropposo

  • FP - Fangoso

  • L - Liquido

Caratteristiche di pericolo

  • NESSUNA

  • HP3 - Infiammabile

  • HP2 - Comburente

  • HP1 - Esplosivo

  • HP4 - Irritante

  • HP5 Tossicità specifica per organi bersaglio

  • HP6 Tossicità acuta

  • HP7 Cancerogeno

  • HP8 Corrosivo

  • HP10 - Tosico per la riproduzione

  • HP13 - Sensibilizzazione

  • HP14 - Ecotossico

  • HP15 - Sostanza suscettibile di dare origine ad altra sostanza

Documentazione utilizzata

  • Analisi

  • Schede di sicurezza

  • Giudizio di classificazione

Codici E.E.R

  • NP - non pericoloso senza voci a specchio

  • P pericoloso

  • SNP voce a specchio NON pericolosa

  • SP voce a specchio pericolosa

  • undefined

Codice FER attibuito

  • 17.09.04* Rifiuti misti da attività di costruzione e demolizione diversi da quelli di cui alle voci 170901 - 170902 - 170903

  • 17.08.02* Cartongessi e materiali a base di gesso (OCCORRE CERTIFICAZIONE DI PROVENIENZA)

  • 17.06.04*Materiali isolanti non contenenti amianto - esempio pannelli sandwich o isolanti a base poliuretanica (occorre certificato di provenienza)

  • 17.01.07* Miscugli di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diversi da quelle di cui alla voce 170106

  • 17.04.05 Ferro e Acciaio

  • 17.01.03 Mattonelle ceramiche

  • 17.01.01 Cemento

  • 17.02.01 Legno: bancali, pallets, casseforme, assi da ponteggio, sfrido di travi e travetti, sfrido listellatura

Evidenza del rifiuto

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Relazione clasificazione del rifiuto
Giulio Nicolini

Relazione clasificazione del rifiuto

Ai fini della presente classificazione le norme di riferimento sono: · Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, in particolare l’art. 184 comma 5 al terzo capoverso[1] D.Lgs. 152/06 · Linee Guida sulla classificazione dei rifiuti del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente – SNPA, approvate con Delibera di Consiglio n. 105/2021) e i relativi chiarimenti applicativi di cui al documento del Ministero della Transizione Ecologica prot. 0128108 del 17/10/2022 – Dipartimento Sviluppo Sostenibile. La procedura di classificazione prevede varie fasi come riportato nello schema a blocchi n° 1: o Fase 1 - applicabilità della normativa rifiuti ai sensi del D.Lgs. 152/60 parte IV o Fase 2 - individuazione del codice EER (tramite lo schema a blocchi 2): non pericoloso, pericoloso o voce specchio o Fase 3 - in caso di rifiuto con voce specchio occorre approfondire la conoscenza per valutarne la pericolosità o meno [1] La corretta attribuzione dei Codici dei rifiuti e delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti è effettuata dal produttore sulla base delle Linee guida redatte, entro il 31 dicembre 2020, dal Sistema nazionale per la protezione e la ricerca ambientale ed approvate con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare… (omissis)

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