Intro
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Conducted on
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Prepared by
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Location
EHS Document Compliance
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EHS Document Checklist
Dati Azienda
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PAT INAIL
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Matricola INPS
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Codice ATECO attività
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Codice Primario
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Livello di RIschio Principale
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Sono presenti codici secondari?
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Livello piu' alto di Rischio Secondario
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Indice infortunistico INAIL (bonus, malus, neutro)
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Applicazione OT23?
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Azienda a rischio alcol/stupefacenti
HS
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Applicabile?
Parte Generale
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Presenza MOG 231
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Presenza verbali ispezioni/controllo OdV (area EHS)
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Piano di emergenza ed evacuazione
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Piano Primo Soccorso
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Un piano di soccorso e di emergenza è un documento che indica, con procedure chiare, compiti, ruoli e comportamenti che ogni lavoratore deve assumere in caso di emergenza. Il piano deve indicare in maniera chiara cosa fare:
- a chi scopre l’incidente;
- a chi è allertato (squadre di intervento);
- al centralino telefonico;
- alla portineria;
- a tutti i lavoratori presenti. -
Piano Segnaletica di Sicurezza
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Opportuno predisporre un Piano, mappa per la segnaletica di sicurezza (obbligo, divieto, attenzione, comportamento)
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Riunione annuale sicurezza (almeno 1/anno) (ex art 35)
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Sopralluoghi annuali RSPP
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Sopralluoghi periodici MC
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Presenza Verbali incontri MC / DL / RLS / RSPP
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Verbali consultazione RLS
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Presenza Lettere di richiamo/altre azioni disciplinari in caso di violazioni dei lavoratori
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Procedure di sicurezza
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Gestione Near Miss
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presenza SDS Schede sicurezza Regolamento CLP (per uso)
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Divieti di fumo / segnaletica (intera attività - aree obbligate
Figure e Nomine
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Individuazione Datore di Lavoro
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Sistema di Deleghe DL
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Nomina R.S.P.P
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Nomine A.S.P.P
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Responsabile tecnico (37/08)
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Settore
- a
- b
- c
- d
- e
- f
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Nomina Dirigenti
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Stato individuazione e Nomina Preposti
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Nomina M.C.C (in caso di piu' Medici)
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Nomina M.C (per ogni UL/UP)
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Nomina M.C. sostituto (se previsto)
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R.L.S. (o in alternativa R.L.S.T.)
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Addetti Primo Soccorso (Nomine e adeguatezza del team)
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Il Datore di lavoro deve garantire la presenza sul posto di lavoro di almeno un addetto al primo soccorso ( tenendo conto di turni, ferie, malattie, ecc …) e provvedere affinchè sia adeguatamente formato.
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Responsabile PRSES (uno per magazzino)
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Persona responsabile della sicurezza dell'attrezzatura di immagazzinaggio (PRSES): persona nominata dalla direzione del magazzino con la responsabilità di mantenere il funzionamento in sicurezza del sistema di stoccaggio del magazzino (UNI EN 15645)
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Presenza ed aggiornamento Organigramma (doc. generale)
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Emergency Plan (N. TOT Addetti sede > 10)
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Presenza Piano Emergenza Coordinato (Edifici Multitenant)
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Elenco addetti + Mansione
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Designazione URI per ogni UL
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Nomina RI per ogni UL
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Nomina HACCP Manager
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Direttore tecnico (SOA)
Autorizzazioni, Permessi e Comunicazioni
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Comunicazione Lavoratori agili
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comunicazione inizio attivita' ASL competente
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La comunicazione di inizio attività all'ASL competente è necessaria quando si avvia un'attività che può avere implicazioni per la salute pubblica, la sicurezza alimentare, o il controllo sanitario. Questo adempimento rientra nell'ambito della normativa igienico-sanitaria e varia a seconda della tipologia di attività e della legislazione regionale o nazionale applicabile.
Attività alimentari:
Produzione, trasformazione, confezionamento, deposito, trasporto e vendita di alimenti.
Apertura di bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie e negozi alimentari.
Produzione o somministrazione di alimenti e bevande (anche street food).
Attività sanitarie o sociosanitarie:
Ambulatori medici, odontoiatrici, veterinari.
Centri estetici, parrucchieri e tatuatori.
Attività produttive e industriali:
Settori che comportano utilizzo di sostanze chimiche, emissioni in atmosfera o gestione di rifiuti.
Altri casi specifici:
Tutte le attività soggette a controlli preventivi per tutelare la salute pubblica (ad esempio piscine, palestre, strutture ricettive con cucine). -
Autorizzazione Azienda impiego gas tossici
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Autorizzazione gas tossici/stoccaggio/trasporto
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Obblighi ai sensi Regio Decreto 9 gennaio 1927 n. 147
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Certificato di Agibilità
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Comunicazione inizio attività
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agibilita' e conformita' Locali di lavoro sotterranei o semisotterranei
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Notifica ASL inizio amianto
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Sistema qualificazione Imprese Ambienti confinati
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Permessi di lavoro (ambienti confinati)
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Istanza INL ambienti confinati
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a) qualora l’impresa nei predetti ambienti intende utilizzare personale con tipologie contrattuali diverse dal contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, allora l’impresa dovrà procedere alla certificazione dei contratti di lavoro;
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Patente a crediti (cantieri)
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Notifica Attività SEVESO
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Il gestore dello stabilimento è obbligato a trasmettere, con le modalità di cui al comma 5, al CTR, alla Regione e al soggetto da essa designato, al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare tramite l’ISPRA, alla Prefettura, al Comune, al Comando provinciale dei Vigili del fuoco una notifica
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Notifca Industria Insalubre
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L'Art. 216 Testo Unico Leggi Sanitarie definisce Industria Insalubre tulle le manifatture o le fabbriche che producono vapori, gas o altre esalazioni insalubri o che sono pericolose per la salute degli abitanti e sono suddivise in due classi. <br>La prima classe comprende quelle che devono essere isolate nelle campagne e tenute lontane dalle abitazioni; la seconda quelle che richiedono speciali cautele per l’incolumità del vicinato.<br>Chiunque intende attivare una fabbrica o una manifattura con queste caratteristiche deve, entro i quindici giorni precedenti, avvisare per iscritto il Comune.
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Identifcazione Industria NORM
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Il Decreto Legislativo 31 luglio 2020 n. 101 , attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, pubblicato sulla GU Serie Generale n.201 del 12-08-2020 - Suppl. Ordinario n. 29, al Titolo XVII, al Capo II del Titolo IV disciplina le pratiche che comportano l'impiego di materiali contenenti radionuclidi di origine naturale, ovvero le cd Industrie NORM.
Tra gli obblighi previsti per l'esercente di industrie NORM è che i risultati delle misurazioni e le relazioni tecniche (dell’esperto di radioprotezione) devono essere parte integrante del documento di valutazione del rischio di cui all’articolo 17, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. -
Notifica Art. 67 (ampliamenti ecc)
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in caso di costruzione e di realizzazione di edifici o locali da adibire a lavorazioni industriali, con presenza di più di 3 (tre) addetti, nonché nei casi di ampliamenti e di ristrutturazioni di quelli esistenti
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Comunicazione Azienda Primo soccorso
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La normativa che disciplina il Primo Soccorso Aziendale, il noto Decreto Ministeriale 388 del 15 Luglio 2003, recita che le aziende appartenenti al Gruppo “A” devono comunicare all'ASL competente sul territorio questa categoria di appartenenza per la predisposizione degli interventi di emergenza del caso
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Comunicazione agenti biologici categoria II e III
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Comunicazioni obbligatorie da parte del datore di lavoro per esposizione ad agenti biologici: uso di agenti dei gruppi 2 o 3, invio almeno 30 giorni prima
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Autorizzazione all’uso di agenti biologici gruppo IV
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Autorizzazione locali di lavoro vincolati
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Per i locali di lavoro non conformi all'Allegato IV (Art. 63 c. 5) del D.Lgs. 81/2008, relativa a vincoli urbanistici o architettonici, il datore di lavoro è autorizzato all'Utilizzo, previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e previa autorizzazione dell'organo di vigilanza territorialmente competente, adotta le misure alternative che garantiscono un livello di sicurezza equivalente.
DVR
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Documento di Valutazione dei Rischi D.V.R. / P.S
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DVR disponibile in azienda
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Documento di Valutazione dei Rischi D.V.R. / P.S. di Sito
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DUVRI
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Piano miglioramento
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P.O.S. template
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Valutazione del rischio lavoratori agili / smart
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Valutazione Rischio Lavoratori usuranti
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Valutazione Rischio Lavoratori isolati
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Valutazione Rischio differenze di genere
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Valutazione Rischio Lavoratrici madri
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Valutazione Rischio Età matura
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Valutazione Rischio Lavoratori notturni
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Valutazione Rischio Lavoratori disabili
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Valutazione Rischio Lavoratori stranieri
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Valutazione Rischio differenze di genere
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Valutazione Rischio Lavoratrici madri
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Valutazione Rischio Età matura
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Valutazione Rischio Invecchiamento
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Valutazione Rischio Lavoratori notturni
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Valutazione Rischio Lavoratori disabili
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Valutazione Rischio Lavoratori stranieri
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Valutazione Rischio Distacco
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Valutazione rischio stradale
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Valutazione Rischio Ambienti confinati
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Valutazione Rischio ATEX
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Valutazione Rischio VDT
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Valutazione Rischio MMC
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Valutazione Rischio ergonomia/posturali
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Valutazione rischio posture statiche
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Valutazione Rischio Biologico (incluso legionella)
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Valutazione rischio punture da insetto
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Valutazione Rischio Pandemia
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Valutazione Rischio Attrezzature / macchine
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Noleggio attrezzature
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Art. 72 - Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso
1. Chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria macchine, apparecchi o utensili costruiti o messi in servizio al di fuori della disciplina di cui all'articolo 70, comma 1, attesta, sotto la propria responsabilità, che le stesse siano conformi, al momento della consegna a chi acquisti, riceva in uso, noleggio o locazione finanziaria, ai requisiti di sicurezza di cui all’allegato V.
2. Chiunque noleggi o conceda in uso attrezzature di lavoro senza operatore deve, al momento della cessione, attestarne il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza. Dovrà altresì acquisire e conservare agli atti per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati conformemente alle disposizioni del presente Titolo e, ove si tratti di attrezzature di cui all’articolo 73, comma 5, siano in possesso della specifica abilitazione ivi prevista. -
Aut. MTCT Uso saltuario carrelli elevatori su strada
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Cessione, trasferimento attrezzature allegato VII
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Cessione, trasferimento attrezzature compre allegato VII
Comunicazione di cui al 5.3.3 del DM 11 aprile 2011 (comunicazione del DL alla sede INAIL competente per territorio la cessazione dell’esercizio, l’eventuale trasferimento di proprietà dell’attrezzatura di lavoro e lo spostamento delle attrezzature per l’inserimento in banca dati) / salvo funzionalità CIVA. -
Valutazione Rischio Rumore
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PARE rumore
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Modello PARE: Programma Aziendale di Riduzione dell’Esposizione (PARE) al rumore UNI 11347:2015
Il PARE (Programma Aziendale di Riduzione dell’Esposizione al rumore) deve essere elaborato ed adottato da un'azienda per il rischio rumore ai sensi dell'Art. 190 c. 2 dal D.Lgs. 81/2008 nel caso in cui sono superati i valori di azione superiore.
Il PARE riporta gli interventi tecnici e organizzativi che possono essere adottati dall’azienda per ridurre l’esposizione al rischio nelle aziende con rumorosità superiore ai valori previsti dalla legislazione vigente nonché identificare le aree di lavoro a maggior rumorosità al fine della loro delimitazione, segnalazione e restrizione all’accesso.
La norma UNI 11347:2015 Acustica - Programmi aziendali di riduzione dell'esposizione a rumore nei luoghi di lavoro, è il riferimento di buona tecnica per l'elaborazione del PARE -
Autocertificazione (giustificata) rischio rumore
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Misure Periodiche rumore
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Valutazione Rischio Vibrazioni
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Autocertificazione (giustificata) rischio vibrazioni
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Valutazione Rischio Radiazioni ottiche artificiali ROA
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Autocertificazione (giustificata) rischio ROA
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Valutazione Rischio CEM
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Autocertificazione (giustificata) rischio CEM
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Istanza deroga VLE EMC Art. 212
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Decreto 30 settembre 2022
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Valutazione Rischio Ambienti freddi
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Valutazione Rischio Ambienti caldi
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Valutazione indice di calore outdoor (solare)
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Valutazione Rischio Scariche atmosferiche
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Valutazioni Riscio Polveri / Allergeni
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Valutazione Rischio Elettrico
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Valutazione del rischio lavori su impianti elettrici
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Valutazione del rischio fulminazione
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Valutazione Rischio Radiazioni ionizzanti
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Valutazione Rischio Stress lavoro correlato (SLC)
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Valutazione Rischio Stress lavoro-correlato - Periodicità
Nella Linea guida INAIL 2017 - metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato -, è previsto che è da ragionevolmente ritenere corretta una nuova valutazione del rischio (aggiornamento periodico), trascorsi due/tre anni dall’ultima effettuata. -
Valutazione burn out
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Valutazione Rischio Alcol lavoro correlato
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Valutazione Rischio Sismico
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Valutazione Rischio Emergenze ambientali/blackout
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Valutazione Rischio Amianto
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Valutazione Rischio Ultrasuoni/Infrasuoni
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Valutazione Rischio Chimico Agenti All. XXXVIII, XXXIX, XL
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Lavorazioni vietate TUS
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Agenti chimici
Si vedano elenchi di cui All. XXXVIII, XXXIX, XL; aggiornare se presenti nuove sostanze di cui al D.Lgs. 4 settembre 2024 n. 135 -
Valutazione Processi con agenti cancerogeni (cangerogeno)
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Valutazione Rischio Benzene (cangerogeno)
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Valutazione Rischio Cloruro vinile monomero (cangerogeno)
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Valutazione Rischio Silicio (cangerogeno)
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Valutazione Rischio Fibre ceramiche refrattarie FCR (cangerogeno)
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Valutazione Rischio Piombo (cangerogeno)
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Valutazione Rischio Composti di cromo VI (cangerogeno)
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Valutazione rischio IPA (cangerogeno)
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Valutazione Rischio FAV (cangerogeno)
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Valutazione Rischio Polveri dure (cangerogeno)
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Altri rischi agenti cancerogeni
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Agenti CMR (Elenco aggiornato al D.Lgs. 4 settembre 2024 n. 135)
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Valutazione Rischio Radon (cangerogeno)
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Sono state eseguite misure/campionamenti?
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Valutazione Rischio Chimico (altri cancerogeni) e Regolamento CLP
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aggiornare se presenti nuove sostanze di cui al D.Lgs. 4 settembre 2024 n. 135
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Valutazioni Lav./Processi combustione che generano CO/NO/NO2
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Valutazione Rischio NaTech
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(Attenzione per stabilimenti Seveso III Direttiva 2012/18/UE / vedere se non Seveso III)
Specifica Tecnica UNI/TS 11816-1:2021 Linee guida per la gestione di eventi NaTech nell'ambito degli stabilimenti con pericolo di incidente rilevante - Parte 1: Requisiti generali e sisma
Gestione Lavoratori Particolari
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Presenza e identificazione Lavoratori addetti VDT
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In accordo con la Circolare INAIL n. 11 del 24 Marzo 2023 - Fornitura di dispositivi speciali di correzione visiva (DSCV) ai dipendenti addetti ai videoterminali.
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Presenza e identificazione Lavoratori agili
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La Legge 81/2017 sul lavoro agile (smart working), prevede all'Art. 22 che il datore di lavoro garantisce la salute e la sicurezza del lavoratore, che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile, e a tal fine consegna al lavoratore e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, con cadenza almeno annuale, un'informativa scritta, nella quale sono individuati i rischi generali e i rischi specifici connessi alla particolare modalità di esecuzione del rapporto di lavoro.
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Presenza e identificazione Lavoratori in telelavoro
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Presenza e identificazione Lavoratori esposti a rischi particolari
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1. Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profondità superiore a m 1,5 o di caduta dall'alto da altezza superiore a m 2, se particolarmente aggravati dalla natura dell'attività o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dell'opera.
1-bis. Lavori che espongono i lavoratori al rischio di esplosione derivante dall'innesco accidentale di ordigno bellico inesploso rinvenuto durante le attività di scavo.
2. Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano un'esigenza legale di sorveglianza sanitaria.
3. Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate, quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti.
4. Lavori in prossimità di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione.
5. Lavori che espongono ad un rischio di annegamento.
6. Lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie.
7. Lavori subacquei con respiratori.
8. Lavori in cassoni ad aria compressa.
9. Lavori comportanti l'impiego di esplosivi.
10. Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti. -
Presenza e identificazione Lavoratori attività usuranti
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Presenza e identificazione Lavoratrici madri
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Presenza e identificazione Lavoratori con differenze di genere, età, provenienza
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Presenza e identificazione Lavoratori Stranieri / non parlanti italiano
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Presenza e identificazione Lavoratori notturni
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alternativamente:
qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale;
qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai contratti collettivi di lavoro. In difetto di disciplina collettiva è considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga per almeno tre ore lavoro notturno per un minimo di ottanta giorni lavorativi all’anno; il suddetto limite minimo è riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale”. -
Presenza e identificazione Lavoratori Notturni Saltuari
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Presenza e identificazione Lavoratori Isolati
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Presenza e identificazione Lavoratori minori
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Presenza e identificazione Lavoratori fragili
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Presenza e identificazione Lavoratori disabili
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Presenza e identificazione Lavoratori anziani (età > 65 anni)
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Individuare i lavoratori anziani (vedi Decreto Legislativo 15 marzo 2024 n. 29)
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Presenza e identificazione Lavoratori con Parziale / totale Inidoneità mansione
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Presenza e identificazione Lavoratori autisti
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Presenza e identificazione Lavoratori apprendisti
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Presenza e identificazione Lavoratori in alternanza scuola lavoro
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Presenza e identificazione Addetti carrello elevatore
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Presenza e identificazione Addetti Attrezzature
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Presenza e identificazione portatori pacemaker e DMIA
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Presenza e identificazione Lavoratori Distaccati in altre Aziende
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Presenza e identificazione Lavoratori in Distacco da altre aziende
Rispetto Requisiti Luoghi di Lavoro (ex All. IV)
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L'Allegato IV del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro) stabilisce i requisiti generali di sicurezza e salute che devono essere rispettati nei luoghi di lavoro. Tali requisiti sono obbligatori per garantire la sicurezza, il benessere e la salute dei lavoratori. L'Allegato IV è suddiviso in diverse sezioni che riguardano vari aspetti strutturali e organizzativi degli ambienti di lavoro.
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Uffici
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Mensa / refettori
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rispetto HACCP degli addetti (inclusi fornitori)
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Pavimentazioni
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Servizi igienico sanitari
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Percorsi vie emergenza
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Utilizzo acque destinate al consumo umano
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure Potabilita' con la periodicita' prevista?
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applicazione delle prescrizioni contenute nel D.L. 18/2023 di attuazione della Direttiva (UE)2020/2184.
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Uscite di emergenza
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Luoghi di lavoro sotteranei
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure RADON con la periodicita'' prevista?
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Luoghi di Lavoro con presenza amianto
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure con la periodicita'' prevista?
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E' presente il piano di gestione e lo stesso e' mantenuto aggiornato?
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E' presente rapporto/autocertificazione presenza amianto
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Illuminazione
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure con la periocita' prevista?
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Aerazione - Ricambi D'aria
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Garantire ricambi d’aria/ventilazione locali secondo UNI 10339 o EN 16798-1
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure IAQ?
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure Ossidi?
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure carica batterica?
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Sistemi di aspirazione fumi/vapori
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure con la periocita' prevista?
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Microclima
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure?
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Filtri condizionatori
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Piano Gestione Legionella (DVR Legionella)
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure come da linee guida INAIL
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In caso di riscontri positivi sono state messe in piedi le azioni previste dal piano Legionella in linea con quanto previsto da LG INAIL?
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Distanze da elettrodotti o altre fonti CEM
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure?
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Gestione rumore
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Sono stati eseguiti campionamenti/misure?
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Deposito oli
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Depositi vernici
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Deposti vari
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Armadi stoccaggio sostanze chimiche
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Magazzini
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Banchine e rampe di carico
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Stoccaggio bombole
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Scale e parapetti fissi
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Scale mobili
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Scaffalature
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In accordo con UNI 11636 deve essere stilato Rapporto di validazione e Rapporto di ispezione ispezione periodica scaffalature con frequenza stabilita dal PRES o esperto validatore (suggerita ogni 12 mesi) e Apporre cartelli di carico EN 15635
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Segnaletica Scaffalature
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Verifica Soppalchi
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Porte a vetro
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Porte
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Locali ricarica batteria
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Utilizzo Spine / prese / adattatori / prolunghe
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Locale compressori
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Locale centrale termica
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Cabine verniciatura (attrezzature)
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Idonea area Raccolta/Stoccaggi rifiuti
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Locale Deposito Temporaneo
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Distributore rifornimento
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Serbatoi > 9000 lt
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Serbatoi interrati
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Segnalazione ostacoli
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Segnalazione vie di circolazione
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Segnaletica contenitori/tubazioni
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Segnaletica attrezz. antincendio
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Segnalazioni acustiche
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Viabilità interna
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Viabilità esterna
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Vie di circolazione libere
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Bacini contenimento depositi di liquidi
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Vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos
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Segnaletica locali aggiornata (D. Lgs 39/2016) CLP
Impianti
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Registro manutenzione impianto elettrico
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Verifica Impianto di messa a terra
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Verifica Impianto protezione scariche atmosferiche
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Verifica Impianti elettrici in Zone ATEX 0,1, 20, 21
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Registro manutenzione altri impianti
Dichiarazioni Conformità Impianti DM 37/2008
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elettrico
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Scariche atmosferiche
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termico
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gas
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condizionamento
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aria compressa
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idrico
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vapore
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Sollevamento
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impianti antincendio
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Dichiarazioni di Rispondenza Impianti DM 37/2008
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elettrico
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Scariche atmosferiche
-
termico
-
gas
-
condizionamento
-
aria compressa
-
idrico
-
vapore
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Sollevamento
-
impianti antincendio
-
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Indagini Termografiche
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Le indagini termografiche su macchine/quadri/impianti elettrici possono individuare rischi incendio/esplosione
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Registrazione Attrezzature soggette CIVA
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Effettuazione & Comunicazione INAIL Verifiche peridioche
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Registro verifica Attrezzature (Art. 71)
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Presenza Procedure LOTO
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Manutenzione attrezzature lavoro
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Manutenzione e Gestione Scale EN 1311
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Manutenzione carrelli elevatori
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Manutenzione carroponte
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Manutenzione altri apparecchi di sollevamento
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Verifica ascensori / montacarichi e relative certificazioni
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Verifica ventennale Apparecchi sollevamento
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Registro verifica funi/catene (3.1.2 All. VI)
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Libretto matricolare centrale termica P > 35 Kw
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Verifica quinquennale centrale termica (P>116 kW)
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Esonero conduzione generatori di vapore Art. 73 bis
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Manutenzione Centrale condizionamento
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Manutenzione e gestione Serbatoi aria in pressione
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Manutenzione e gestione Serbatoi gas in pressione
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Manutenzione e gestione Generatore di vapore
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Colorazioni tubazioni impianti
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Odorizzazione Impianto gas
Formazione
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Awareness Nuovi assunti
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Generale lavoratori
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Altri rischi specifici
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Dirigenti
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Preposti
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Addetti primo soccorso
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Addetti antincendio
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Addetti attrezzature specifiche
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Addetti carrelli elevatori
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Altri rischi particolari
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Addetti generatori di vapore (abilitazione)
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Addetti ambienti confinati
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Rappresentante DL ambienti confinati
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Addetti lavori elettrici (CEI 1127)
-
Addetti lavori in altezza
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Addetti lavori in quota (>2m)
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Patentino centrale termica >232 kW
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Terzo responsabile
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Patentino impianti termici 1° grado
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Patentino impianti termici 2° grado
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Certificato abilitazione gen. vapore
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Addetti uso dissocianti
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Registro addestramento
Health
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Sorveglianza sanitaria
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Verifica idoneità medico/sanitaria alcool
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Verifica idoneità medico/sanitaria drug test
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Vaccinazioni obbligatorie
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Verbale sopralluogo M.C
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Relazione Sanitaria
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l'articolo 40 del D.Lgs. 81/08 prevede che il medico competente debba anche trasmettere ai servizi competenti per il territorio (entro il primo trimestre dell'anno successivo a quello di riferimento, ed esclusivamente per via telematica), le informazioni "relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in allegato 3B"
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Sorveglianza sanitaria in caso di esposizione a rischi rilevanti?
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Registro esposti agenti cancerogeni
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Registro esposti amianto
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ReNaM (Art 244)
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ReNaM (Registro Nazionale dei Mesoteliomi) è il registro nazionale italiano che raccoglie e analizza i casi di mesotelioma, una grave malattia correlata principalmente all’esposizione all’amianto
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ReNaTuNS (Art. 244)
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Il termine ReNaTuNS si riferisce al Registro Nazionale Tumori Nasosinusali, che come il ReNaM è parte del sistema di sorveglianza delle malattie professionali in Italia. Questo registro è specificamente dedicato al monitoraggio e alla documentazione dei tumori nasosinusali, un tipo di neoplasia spesso associata a esposizioni professionali a sostanze cancerogene
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Defibrillatore e addetti formati all’uso
DPI
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Criteri scelta DPI (D.M. 2 maggio 2001)
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La Legge 17 dicembre 2021 n. 215 Conversione in legge, con modificazioni, decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, all’Art. 79 - Criteri per l'individuazione e l'uso comma 2-bis. fino alla adozione del decreto di cui al comma 2 restano ferme le disposizioni di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale in data 2 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 1 ° giugno 2001, ha aggiunto il periodo “aggiornato con le edizioni delle norme UNI più recenti”.
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Priorità DPC su DPI
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Verbale Consegna DPI
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Verifica DPI anticaduta
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Fornitura indumenti di lavoro DPI
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Prova fit-test DPI
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Il "fit test" è una prova di adattabilità di un DPI APVR protezione delle vie respiratorie (prevista anche per occhiali e otoprotettori), che permette di verificare che sia a tenuta sullo specifico operatore
Cantieri Titolo IV - Committente
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Notifica preliminare cantiere Art. 99
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PIMUS
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Piano Demolizioni
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Piano scavi
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PSC
Fire
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Applicabile?
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Valutazione Attività soggetta P.I.
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Categoria attività soggetta P.I. - attività dirette
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Categoria attività soggetta P.I. - attività indirette (stabile)
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Categorie attività coerenti
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SCiA antincendio presente (se attività soggetta P.I.)
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Presenza progetto, Documenti strutture / calcoli - relazioni – planimetrie
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Gestione Modifica PI attività esistente senza aggravio rischio incendio
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Modifica PI attività esistente (E' presente aggravio del rischio incendio)
Aggravio di rischio:
Modifiche alle attività esistenti indicate nell’allegato IV al D.M. 7 agosto 2012, rilevanti ai fini della sicurezza antincendio, sono state suddivise nelle seguenti tipologie di carattere qualitativo:
a) sostanze pericolose;
b) classe di resistenza al fuoco;
c) impianti;
d) aspetti funzionali (layout, volumi, compartimentazione, ventilazione, sistemi di protezione attiva, ecc.);
e) misure di protezione per le persone (variazione numero o tipo di occupanti, vie d'uscita, sistemi di rivelazione e allarme incendio, accesso all'area, comunicazioni, ecc.).
Categoria A: qualora le modifiche rientrino nell’allegato IV al D.M. 7 agosto 2012 dovrà essere presentata la segnalazione certificata di inizio attività. In caso contrario si provvederà a documentare le modifiche all'atto della presentazione della attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio;
Categoria B o C: qualora le modifiche rientrino nell’allegato IV al D.M. 7 agosto 2012, il progettista dovrà verificare se, a seguito della valutazione dei rischi, tale modifica costituisca “aggravio di rischio” e in tal caso dovrà presentare nuovo progetto. In assenza di “aggravio di rischio” dovrà essere presentata la segnalazione certificata di inizio attività. In caso le modifiche non rientrino nell’allegato IV, si provvederà a documentarle all'atto della presentazione della attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio. -
Verbale di visita Attività Cat. A, B
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Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) Attività Cat. C
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Adeguamento e rispetto Prescrizioni CPI
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Verifica Sistemi di Prevenzione e Protezione CPI
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Valutazione Livello Rischio Incendio (I, II, III)
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Livello
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Classificazione ai sensi del Decreto 2 settembre 2021 Decreto GSA / Gestione Sicurezza Antincendio luoghi di lavoro
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Gestione Sicurezza Antincendio luoghi di lavoro
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Addetti emergenze/antincendio
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Addetti lavoratori sorveglianza antincendio
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Controllo estintori (mensile)
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Registro manutenzione presidi antincendi - impianti propri
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Planimetrie antincendio
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Registro manutenzione presidi antincendi - impianti condominiali
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Presenza Manutentori antincendio (richiedere qualifica)
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Esercitazioni antincendio con cadenza almeno annuale
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Prove ed esercitazioni emergenze - esclusa evacuazione antincendio
Gestione Ambientale
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Applicabile?
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Nomina Consulente ADR
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Formazione ADR
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Registrazione Libretto Impianti Termici (Riscaldamento/Raffrescamento)
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Registrazione Impianti F-GAS (apertura/chiusura)
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Verifiche periodiche Impianti con F-GAS
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verifica annuale superamento 1000 TEP che obbligano il soggetto alla nomina Energy Manager
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Nomina Energy Manager (se previsto)
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Indagine energetica quadriennale (dlgs 104/2014)
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Nomina Mobility Manager
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PSCL - invio annuale ai Comuni entro il 31 dicembre
Permessi
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Deleghe REACH (Dlgs 59/1997 - DM 4/4/1997 (schede sicurezza) - Reg. CE 1907/2006 - Reg. CE 1272/2008 (CLP))
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Approvvigionamento idrico e autorizzazione scarichi (RD 1775/1933 - Dlgs 275/1993 - Dlgs 31/2001 - Dlgs 152/2006 Parte III sezioni II e III - Dlgs 30/2009)
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EMISSIONI IN ATMOSFERA - Industriali - Dlgs 152/2006 Parte V
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EMISSIONI IN ATMOSFERA - Impianti - Dlgs 152/2006 artt. 282-290 - DPR 412/1993 - DM 17/3/2003 - DM 12/10/2000 - L 10/1991 - Dlgs 192/2005 (rendimento in edilizia) - DM 37/2008
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Registro F-GAS Uffici - registrazione Operatore su Registro Ministero
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I dati vanno comunicati a seguito di interventi di installazione, controllo, riparazione, manutenzione e smantellamentoo svolte su
a) apparecchiature fisse di refrigerazione;
b) apparecchiature fisse di condizionamento d’aria;
c) pompe di calore fisse;
d) apparecchiature fisse di protezione antincendio;
e) celle frigorifero di autocarri e rimorchi frigorifero;
f) commutatori elettrici; -
Emissioni Odorifere - Art. 844 cc - art. 674 cp
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Serbatoi - DM 14/5/2004 - DM 19/3/1990 (serbatoi mobili per cave, cantieri e agricoltura) - DM 12/9/2003
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Bonifiche - Dlgs 152/2006 Parte IV - DM 471/1999
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AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (AIA) - DM 23/11/2001 - Dlgs 152/2006 Titolo II
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INQUINAMENTO LUMINOSO
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FONTI RADIOGENE - DPR 185/64 - Dlgs 230/1995 - Dlgs 257/2001
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GAS TOSSICI - RD 147/1927 - RD 773/1931 - DM 17/1/2003
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SOSTANZE PERICOLOSE - Amianto L 257/1992 - DM 6/9/1994
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SOSTANZE PERICOLOSE - Policlorobifenili - policlorotrifenili (PCB - PCT) DM 17/10/1999 - Dlgs 209/1999 - DM 11/10/2001 - L 62/2005 art. 18 c. 5 - Dlgs 133/2005
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RUMORE - da processi industriali - L 447/1995 - DPCM 1/3/1991 - DM 11/12/1996 (criterio differenziale) - DPCM 14/11/1997 - DM 29/11/2000 - DPR 142/2004
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ELETTROSMOG - da processi industriali - L 36/2001 - DM 381/1998 - Dlgs 198/2002 - DPCM 200/2003
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VINCOLI PAESAGGISTICI - DPR 380/2001 - Dlgs 42/2004 - L 394/1991 - Direttiva CE 1992/43
EPR
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Immesso AEE iscrizione Ministero
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EPR Iscrizione per AEE professionali
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EPR Iscrizione per AEE domestiche
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Immesso AEE dichiarazione annuale
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Classi Prodotti Importati registro amico
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Immesso Batterie iscrizione Ministero
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EPR Iscrizione Per Batterie
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Immesso Batterie dichiarazione periodica
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Classi Prodotti Importati registro amico
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Immesso Imballaggi iscrizione CONAI
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Immesso Imballaggi + dichiarazione periodica
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Immesso Imballaggi iscrizione Consorzi di filiera
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only if importing also empty packaging
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Registrazione CONOU
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requires to import Oils or products containing Oil
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Registrazione e Immesso FGAS (Import HFC & Quota)
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Immesso F-GAS (Import HFC) - registrazione portale EU
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Immesso F-GAS (Import HFC) - dichiarazione annuale
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se importato > 100 T CO2eq HFC, entro marzo anno successivo
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Immesso F-GAS (Import HFC) - verification report certifcation (DoC)
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se importato > 1000 T CO2eq HFC, entro marzo anno successivo
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Immesso F-GAS (Import HFC) - addional report certifcation
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Registrazioni ambientali estere
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Fonitura MSDS
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MACSI Imposta sul consumo dei MAnufatti Con Singolo Impiego (Plastic tax)
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etichettatura ambientale imballaggi
Rifiuti
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TARI (Tassa rifiuti), Uffici +
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TARI (Tassa rifiuti), Magazzini
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Gestione recupero dei rifiuti urbani non domestici con operatori privati
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MUD registrazione Camera di Commercio della provincia di sede legale dell'impresa + dichiarazione annuale
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RENTRI
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Incarico mantentimento registri elettronici rifiuti
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ANGA 2Bis Ministero
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ANGA 2Bis Mezzo registrato
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ANGA 8 Ministero (including Fideiussione)
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Incarico Direttore Tecnico Rifiuto
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CSR/ESG
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Iscrizione Ecovadis
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Reporting annuale?
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Iscirzione OpenEs
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Reporting annuale?
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Iscrizione Synesgy
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Reporting annuale?
IMS
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Applicabile?
Sistema
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Sistema gestione sicurezza ISO 45000 / SGSL INAIL / altro
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Sistema gestione Qualita' ISO 9001
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Disponibilità firme digitali
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Sistema gestione Ambiente ISO 14001
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Sistema gestione BC ISO 22301
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Sistema gestione Information Security ISO 27001
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Sistema gestione Privacy ISO 27701
Privacy
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Videosorveglianza
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Autorizzazione lavoratori Videosorveglianza
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Sistema gestione SA SA8000
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Sistema gestione HR D&I ISO30415
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Adozione UNI PDR 125
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Altri sistemi di gestione
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Specificare
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SOA
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AEO