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Documentazione verificata

4 CONTESTO DELL'ORGANIZZAZIONE

4.1 Comprendere l’organizzazione e il suo contesto

  • L'Organizzazione ha individuato i fattori esterni ed interni che sono rilevanti alle sue finalità e che possono influire sulla sua capacità di raggiungere i risultati attesi del SGSSL?

4.2 Comprendere le esigenze e le aspettative dei lavoratori e delle parti interessate

  • L’Organizzazione ha individuato:<br>a) le parti interessate che sono rilevanti per il SGSSL?<br>b) le esigenze e le aspettative dei lavoratori e di tali parti interessate?<br>c) quali di queste esigenze ed aspettative debbano essere prese in carico come obblighi di conformità?

4.3 Definire il campo di applicazione del SGSSL

  • L'Organizzazione ha definito confini e applicabilità del SGSSL per stabilire il suo campo di applicazione?<br>Nel determinare il campo di applicazione del SGA, l’Organizzazione ha preso in considerazione:<br>a) i fattori interni ed esterni, richiamati al punto 4.1?<br>b) gli obblighi di conformità, richiamati al punto 4.2?<br>c) le proprie unità organizzative, funzioni e confini fisici?<br>d) le proprie attività, prodotti e servizi?<br>e) la propria autorità e la capacità di esercitare controllo e influenza?<br>Il campo di applicazione include tutte le attività, prodotti e servizi che necessitano di essere inclusi nel SGSSL?<br>Il campo di applicazione è una informazione documentata resa disponibile alle parti interessate?

4.4 Sistema di Gestione per la SSL

  • L'Organizzazione ha stabilito, attuato, mantenuto attivo, con un approccio orientato al miglioramento continuo, un SGSSL, includendo i processi necessari e le loro interazioni, in conformità ai requisiti della presente Norma internazionale, al fine di accrescere le proprie prestazioni in termini di SSL?<br>Nello stabilire e mantenere il SGSSL, l'Organizzazione ha tenuto in considerazione la conoscenza del contesto aziendale (4.1) e delle esigenze ed aspettative dei lavoratori e delle parti interessate (4.2)?

5 LEADERSHIP

5.1 Leadership e partecipazione dei lavoratori

  • L’Alta Direzione dimostra la propria leadership e l’impegno in relazione al SGSSL:<br>a) assumendosi la piena responsabilità e l'obbligo complessivo di rendere conto della prevenzione di lesioni e malattie correlate al lavoro, nonché della predisposizione di luoghi di lavoro e attività sicuri e salubri;?<br>b) garantendo che la Politica e gli obiettivi siano stati stabiliti e che siano coerenti con la strategia aziendale e il contesto organizzativo?<br>c) assicurando l’integrazione dei requisiti del SGSSL nei processi di business dell’Organizzazione?<br>d) assicurando la disponibilità delle risorse necessarie per il SGSSL?<br>e) comunicando l’importanza di una gestione efficace e della conformità ai requisiti del SGSSL?<br>f) garantendo che il SGSSL consegua i risultati attesi?<br>g) fornendo le direttive e il supporto alle persone per contribuire all’efficacia del SGSSL?<br>h) promuovendo il miglioramento continuo?<br>i) fornendo il supporto ad altri ruoli direzionali per dimostrare la loro leadership a seconda della propria area di responsabilità?

5.2 Politica per la SSL

  • L’Alta Direzione ha definito, attuato e mantiene attiva una Politica di SSL che:<br>a) comprenda l'impegno a fornire condizioni di lavoro sicure e salubri per la prevenzione di lesioni e malattie correlate al lavoro, e sia appropriata allo scopo, alle dimensioni e al contesto dell'organizzazione e alla natura specifica dei suoi rischi per<br>la SSL e opportunità per la SSL?<br>b) fornisca un quadro di riferimento per stabilire gli obiettivi?<br>c) includa l'impegno ad eliminare i pericoli e a ridurre i rischi per la SSL?<br>d) comprenda l'impegno ad adempiere agli obblighi di conformità?<br>e) includa l'impegno al miglioramento continuo?<br>La Politica per la SSL è:<br>a) documentata?<br>b) comunicata all’interno dell’Organizzazione?<br>c) resa disponibile alle parti interessate?

5.3 Ruoli, responsabilità e autorità

  • L’Alta Direzione assicura che le responsabilità e le autorità per i ruoli pertinenti siano assegnate e comunicate all’interno dell’Organizzazione?<br>L’Alta Direzione ha assegnato responsabilità e autorità in modo da:<br><br>a) garantire che il SGSSL sia conforme ai requisiti della presente Norma internazionale?<br>b) riferire all’Alta Direzione sulle prestazioni del SGSSL?

5.4 Consultazione e partecipazione dei lavoratori

  • L'organizzazione deve:<br>a) fornire modalità, tempo, formazione e risorse necessarie per la consultazione e la partecipazione;<br>La rappresentanza dei lavoratori può essere una modalità per la consultazione e la partecipazione.<br>b) fornire un accesso tempestivo a informazioni chiare, comprensibili e pertinenti sul sistema di gestione per la SSL;<br>c) individuare ed eliminare gli ostacoli o le barriere alla partecipazione e ridurre al minimo quelli che non possono essere rimossi.

  • I lavoratori devono essere consultati su queste attività<br>1) determinare le esigenze e le aspettative delle parti interessate<br>2) stabilire la politica per la SSL<br>3) assegnare ruoli, responsabilità e autorità nell'organizzazione, per quanto applicabile<br>4) determinare come soddisfare i requisiti legali e altri requisiti<br>5) stabilire gli obiettivi per la SSL e pianificarne il raggiungimento<br>6) determinare i controlli applicabili per l'affidamento all'esterno,<br>l'approvvigionamento e gli appaltatori<br>7) determinare cosa necessita di essere monitorato, misurato e valutato<br>8) pianificare, stabilire, attuare e mantenere uno o più programmi di audit<br>9) assicurare il miglioramento continuo

  • I lavoratori devono partecipare nelle seguenti attività:<br>1) determinare le modalità per la loro consultazione e partecipazione<br>2) identificare i pericoli e valutare i rischi e le opportunità<br>3) determinare le azioni per eliminare i pericoli e ridurre i rischi per la SSL<br>4) determinare i requisiti di competenza, i fabbisogni formativi, la formazione da effettuare e valutare la formazione stessa<br>5) determinare cosa è necessario comunicare e come farlo<br>6) determinare le misure di controllo e la loro attuazione e uso efficaci<br>7) investigare incidenti e non conformità e determinare azioni correttive.

6 PIANIFICAZIONE

6.1 Azioni per affrontare i rischi e le opportunità

6.1.1 Generalità

  • L’Organizzazione ha stabilito, attuato e mantiene attivi uno o più processi che rispettino i requisiti richiamati ai punti 6.1.1 e 6.1.4?<br>Nel processo di pianificazione l’Organizzazione:<br>- ha preso in considerazione:<br>- i fattori relativi al contesto (4.1)?<br>- i requisiti che riguardano esigenze ed aspettative delle parti interessate (4.2)?<br>- il campo di applicazione del SGSSL?<br>- le modalità per conseguire il miglioramento continuo?<br>Nel determinare i rischi e le opportunità, che è necessario affrontare per il SGSSL e i suoi risultati attesi, l'organizzazione deve tenere conto:<br>- dei pericoli, (vedere punto 6.1.2.1 );<br>- dei rischi per la SSL e altri rischi (vedere punto 6.1.2.2);<br>- delle opportunità per la SSL e altre opportunità (vedere punto 6.1.2.3);<br>- dei requisiti legali e altri requisiti (vedere punto 6.1.3).<br>L'organizzazione, nei suoi processi di pianificazione, deve determinare e valutare i rischi e le opportunità che sono pertinenti ai risultati attesi del SGSSL, associati ai cambiamenti nell'organizzazione, ai suoi processi o al SGSSL. In caso di modifiche pianificate, permanenti o temporanee, questa valutazione deve essere effettuata prima che sia attuata la modifica (vedere punto 8.1.3).<br>L'organizzazione deve conservare informazioni documentate relative a:<br>- rischi e opportunità;<br>- processi e azioni necessarie per determinare e affrontare i rischi e le opportunità (vedere punti da 6.1.2 a 6.1.4) nella misura necessaria per poter ritenere cheprocessi e azioni siano eseguiti come pianificato.

6.1.2 Identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi e delle opportunità

6.1.2.1 Identificazione dei pericoli

  • L'organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere uno o più processi per l'identificazione continua e proattiva dei pericoli. I processi devono tener conto, ma non limitarsi a:<br>a) come è organizzato il lavoro, fattori sociali (inclusi carico di lavoro, ore di lavoro, vessazioni, molestie e intimidazioni), leadership e cultura nell'organizzazione;<br>b) attività e situazioni di routine e non di routine, compresi i pericoli derivanti da:<br>1) infrastrutture, attrezzature, materiali, sostanze e condizioni fisiche del luogo di lavoro;<br>2) progettazione di prodotti e servizi, ricerca, sviluppo, collaudo, produzione, assemblaggio, costruzione, erogazione di servizi, manutenzione e smaltimento;<br>3) fattori umani;<br>4) come viene eseguito il lavoro;<br>c) incidenti rilevanti accaduti, interni o esterni all'organizzazione, incluse le emergenze e le loro cause;<br>d) situazioni di potenziale emergenza;<br>e) persone, tenendo in considerazione :<br>1) coloro che hanno accesso al luogo di lavoro e le. loro attività, inclusi lavoratori,<br>appaltatori, visitatori e altre persone;<br>2) coloro che, nelle vicinanze del luogo di lavoro, possono essere influenzati dalle attività dell'organizzazione;<br>3) lavoratori in un luogo non sotto il controllo diretto dell'organizzazione;<br>f) altri fattori, tenendo in considerazione:<br>1) la progettazione di aree di lavoro, processi, installazioni, macchinari/attrezzature, procedure operative e organizzazione del lavoro, compreso il loro adeguamento alle esigenze e alle capacità dei lavoratori coinvolti;<br>2) situazioni che si verificano nelle vicinanze del posto di lavoro causate da attività correlate al lavoro sotto il controllo dell'organizzazione;<br>3) situazioni non tenute sotto controllo dall'organizzazione e che si verificano nelle vicinanze del luogo di lavoro, che possono causare lesioni e malattie a persone sul luogo di lavoro;<br>g) cambiamenti effettivi o proposti nell'organizzazione, attività operative, processi, attività nel sistema di gestione per la SSL (vedere punto 8.1.3);<br>h) cambiamenti nella conoscenza e nelle informazioni dei pericoli.

6.1.2.2 Valutazione dei rischi per la SSL e altri rischi per il SGSSL

  • L'organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere uno o più processi per:<br>a) valutare i rischi per la SSL provenienti dai pericoli identificati, tenendo conto, al contempo, dell'efficacia dei controlli esistenti;<br>b) determinare e valutare gli altri rischi connessi alla costituzione, attuazione, attività operative e manutenzione del SGSSL.<br>Le metodologie dell'organizzazione e i criteri per la valutazione dei rischi per la SSL devono essere definiti in relazione al loro campo di applicazione, alla loro natura e alla<br>tempistica per assicurare che siano proattivi piuttosto che reattivi e utilizzati in modo sistematico. Le informazioni documentate sulla metodologia e sui criteri devono essere<br>mantenute e conservate.

6.1.2.3 Valutazione delle opportunità per la SSL e di altre opportunità per il SGSSL

  • L'organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere uno o più processi per valutare:<br>a) opportunità per la SSL per migliorare le prestazioni in termini di SSL, tenendo conto delle modifiche pianificate all'organizzazione, alle sue politiche, ai processi o alle sue attività, e:<br>1) opportunità di adattare il lavoro, l'organizzazione del lavoro e l'ambiente di lavoro ai lavoratori;<br>2) opportunità di eliminare i pericoli e ridurre i rischi per la SSL;<br>b) altre opportunità di migliorare il sistema di gestione per la SSL.

6.1.3 Determinazione dei requisiti legali e altri requisiti

  • L’Organizzazione:<br><br>a) ha identificato e ha accesso a requisiti legali aggiornati e ad altri requisiti applicabili ai suoi pericoli, ai rischi per la SSL e al SGSSL?<br>b) ha determinato in quale modo questi obblighi di conformità si applicano all’Organizzazione?<br>c) tiene in considerazione gli obblighi di conformità durante le fasi di definizione, attuazione, mantenimento e miglioramento continuo del SGSSL?<br>L’Organizzazione mantiene informazioni documentate dei propri obblighi di conformità?

6.1.4 Attività di pianificazione

  • L’Organizzazione ha pianificato:<br>a) le azioni per gestire:<br>1) rischi ed opportunità?<br>2) gli obblighi di conformità?<br>3) le situazioni di emergenza?<br>b) come:<br>1) integrare e implementare le azioni all’interno dei processi del SGSSL (6.2, 7, 8 e 9,1) e di altri processi aziendali?<br>2) valutare l’efficacia di queste azioni (9.1)?<br>L'organizzazione deve tenere conto della gerarchia delle misure di prevenzione e protezione (hierarchy of controls - vedere punto 8.1.2) e degli output dal sistema di SGSSL nel pianificare l'azione da intraprendere.<br>Nel pianificare tali azioni, l'organizzazione deve considerare le migliori prassi, le opzioni tecnologiche e i suoi requisiti finanziari, operativi e di business.

6.2 Obiettivi per la SSL e pianificazione per il raggiungimento

6.2.1 Obiettivi per la SSL

  • L’Organizzazione ha stabilito gli obiettivi relativi alle funzioni e ai livelli pertinenti, considerando pericoli, gli obblighi di conformità, i rischi e le opportunità?<br>Gli obiettivi ambientali sono:<br>a) coerenti con la Politica?<br>b) misurabili (ove possibile)?<br>c) monitorati?<br>d) comunicati?<br>e) aggiornati in modo appropriato?<br>L’Organizzazione conserva le informazioni documentate degli obiettivi?

6.2.2 Azioni di pianificazione per raggiungere gli obiettivi di SSL

  • Nel pianificare le azioni per raggiungere i propri obiettivi, l’Organizzazione ha stabilito:<br>a) le attività da eseguire?<br>b) quali risorse sono necessarie?<br>c) le responsabilità?<br>d) i tempi per il completamento?<br>e) le modalità di valutazione dei risultati, inclusi gli indicatori per monitorare lo stato di avanzamento degli obiettivi?<br>L'organizzazione deve mantenere e conservare informazioni documentate sugli obiettivi e sui piani della SSL per raggiungere tali obiettivi.

7 SUPPORTO

7.1 Risorse

  • L’Organizzazione ha individuato e fornito le risorse necessarie per stabilire, attuare e mantenere attivo il SGSSL, con un approccio orientato al miglioramento continuo?

7.2 Competenza

  • L’Organizzazione:<br><br>a) determina le competenze necessarie delle persone che lavorano sotto il suo controllo e che possono avere un’influenza sulle prestazioni per la SSL e sulla propria capacità di adempiere agli obblighi di conformità?<br>b) si assicura che queste persone siano competenti sulla base di una appropriata educazione, formazione, addestramento o esperienza?<br>c) determina le esigenze di formazione e addestramento associate a pericoli, rischi ed opportunità e al SGSSL?<br>d) ove applicabile, interviene perché siano acquisite le competenze necessarie e valuta l’efficacia delle azioni intraprese?<br>L’Organizzazione conserva le registrazioni che attestano queste competenze?

7.3 Consapevolezza

  • I lavoratori devono essere resi consapevoli:<br>a) della politica per la SSL e degli obiettivi per la SSL;<br>b) del proprio contributo all'efficacia del SGSSL, compresi i benefici derivanti dal miglioramento delle prestazioni in termini di SSL;<br>c) delle implicazioni e delle conseguenze potenziali derivanti dal non essere conformi ai requisiti del SGSSL;<br>d) degli incidenti che li riguardano e dei risultati delle analisi delle relative cause;<br>e) dei pericoli, dei rischi per la SSL e delle relative azioni che li riguardano;<br>f) della capacità di allontanarsi da situazioni lavorative che ritengono rappresentino un pericolo grave e immediato per la loro vita o salute, nonché delle disposizioni per tutelarli da conseguenze ingiustificate qualora lo facciano.

7.4 Comunicazione

7.4.1 Requisiti generali

  • L’Organizzazione ha pianificato, attuato e mantiene attivo uno o più processi per le comunicazioni interne ed esterne pertinenti al SGSSL, includendo:<br><br>a) l’oggetto della comunicazione?<br>b) i tempi?<br>c) i destinatari?<br>d) le modalità di comunicazione?<br>Nel definire i propri processi di comunicazione, l’Organizzazione:<br><br>- ha preso in considerazione i (propri) obblighi di conformità?<br>- si assicura che le informazioni ambientali comunicate siano coerenti con l’informazione generata all’interno del SGSSL e che queste informazioni siano affidabili?<br>L’Organizzazione risponde alle comunicazioni pertinenti al suo SGSSL?<br>L’Organizzazione conserva le registrazioni delle proprie comunicazioni, ove appropriato?

7.4.2 Comunicazione interna

  • L’Organizzazione:<br><br>a) comunica internamente le informazioni pertinenti al SGSSL tra i diversi livelli e funzioni organizzative, inclusi i cambiamenti , ove appropriato?<br>b) assicura che i propri processi di comunicazione consentano a qualsiasi persona che lavora sotto il suo controllo di contribuire al miglioramento continuo?

7.4.3 Comunicazione esterna

  • L’Organizzazione comunica esternamente le informazioni pertinenti al SGSSL, così come definito nei processi di comunicazione e come richiesto dagli obblighi di conformità?

7.5 Informazioni documentate

7.5.1 Requisiti generali

  • Il SGSSL dell’Organizzazione include le informazioni documentate:<br><br>a) richieste della presente Norma internazionale?<br>b) identificate dall’Organizzazione come necessarie per (garantire) l’efficacia del SGSSL?

7.5.2 Redazione e aggiornamento

  • Nel redigere ed aggiornare le informazioni documentate, l’Organizzazione assicura:<br><br>a) un’appropriata identificazione e descrizione (es. titolo, data, autore o numero identificativo)?<br>b) un adeguato formato (es. lingua, versione del software, grafica) e supporto (es. cartaceo, elettronico)?<br>c) modalità di riesame e approvazione idonei?

7.5.3 Tenuta sotto controllo delle informazioni documentate

  • Le informazioni documentate richieste dal SGSSL e dalla presente Norma internazionale sono tenute sotto controllo al fine di garantire che:<br><br>a) siano disponibili e idonee all’uso, nei luoghi e nei tempi necessari?<br>b) siano adeguatamente protette (es. riservatezza, uso improprio e integrità della documentazione)?<br>Per il controllo delle informazioni documentate, l’Organizzazione prende in considerazione le seguenti attività, ove applicabile:<br><br>- distribuzione, accesso, reperimento e uso?<br>- archiviazione e conservazione, inclusa la conservazione della leggibilità?<br>- tenuta sotto controllo delle modifiche (es. controllo delle revisioni)?<br>- tempi di conservazione e eliminazione?<br>Le informazioni documentate di origine esterna, ritenute necessarie dall’Organizzazione per la pianificazione e il funzionamento del SGSSL, sono identificate, ove appropriato, e controllate?

8 ATTIVITÀ OPERATIVE

8.1 Pianificazione e controllo operativi

8.1.1 Generalità

  • L’Organizzazione stabilisce, attua, controlla e mantiene attivi i processi necessari a soddisfare i requisiti del SGSSL e attuare quanto stabilito in fase di pianificazione (6.1. e 6.2):<br>a) stabilendo i criteri per i processi;<br>b) attuando.il controllo dei processi in conformità ai criteri;<br>c) mantenendo e conservando le informazioni documentate nella misura necessaria a ritenere che i processi siano stati effettuati come pianificato;<br>d) adattando il lavoro ai lavoratori.<br>Nei luoghi di lavoro con più datori di lavoro, l'organizzazione deve coordinare le parti pertinenti del sistema di gestione per la SSL con le altre organizzazioni.

8.1.2 Eliminazione dei pericoli e riduzione dei rischi per la SSL

  • L'organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere uno o più processi per l'eliminazione dei pericoli e la riduzione dei rischi per la SSL, utilizzando la seguente "gerarchia delle misure di prevenzione e protezione (hierarchy of controls)":<br>a) eliminare i pericoli;<br>b) sostituire con processi, attività operative, materiali o attrezzature meno pericolosi;<br>c) utilizzare misure tecnico-progettuali (engineering controls) e riorganizzare il lavoro;<br>d) utilizzare misure di tipo amministrativo (administrative controls), compresa la formazione;<br>e) utilizzare adeguati dispositivi di protezione individuale.

8.1.3 Gestione del cambiamento

  • L'organizzazione deve stabilire uno o più processi per l'attuazione e il controllo delle modifiche temporanee e permanenti pianificate che hanno un impatto sulle prestazioni in termini di SSL, tra cui:<br>a) nuovi prodotti, servizi e processi o modifiche a prodotti, servizi e processi esistenti, inclusi:<br>- ubicazione del luogo di lavoro e aree circostanti;<br>- organizzazione del lavoro;<br>- condizioni di lavoro;<br>- impianti e attrezzature;<br>- forza lavoro;<br>b) cambiamenti nei requisiti legali e altri requisiti;<br>c) cambiamenti nelle conoscenze o informazioni su pericoli e rischi per la SSL;<br>d) sviluppi nella conoscenza e nella tecnologia.<br>L'organizzazione deve riesaminare le conseguenze dei cambiamenti involontari, intraprendendo azioni per mitigare ogni effetto negativo, per quanto necessario.

8.1.4 Approvvigionamento

8.1.4.1 Generalità

  • L'organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere uno o più processi per tenere sotto controllo l'approvvigionamento di prodotti e servizi al fine di assicurare la conformità al proprio SGSSL.

8.1.4.2 Appaltatori

  • L'organizzazione deve coordinare i processi di approvvigionamento con i propri appaltatori, per identificare i pericoli e valutare e tenere sotto controllo i rischi per la SSL derivanti da:<br>a) attività e operazioni degli appaltatori che hanno un impatto sull'organizzazione;<br>b) attività e operazioni dell'organizzazione che hanno un impatto sui lavoratori degli appaltatori;<br>c) attività e operazioni degli appaltatori che hanno un impatto su altre parti interessate presenti nel luogo di lavoro.<br>L'organizzazione deve assicurare che i requisiti del proprio SGSSL siano soddisfatti dagli appaltatori e dai loro lavoratori. I processi di approvvigionamento<br>dell'organizzazione devono definire e applicare criteri di salute e sicurezza sul lavoro nel selezionare gli appaltatori.

8.1.4.3 Affidamento all'esterno (outsourcing)

  • L'organizzazione deve assicurare che le funzioni e i processi affidati all'esterno siano tenuti sotto controllo. L'organizzazione deve assicurare che i suoi accordi di affidamento all'esterno siano coerenti con i requisiti legali e altri requisiti e con il raggiungimento dei risultati attesi del SGSSL. Il tipo e l'estensione del controllo da applicare a tali funzioni e processi devono essere definiti all'interno del SGSSL.

8.2 Preparazione e risposta alle emergenze

  • L'organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere uno o più processi necessari per prepararsi e rispondere alle potenziali situazioni di emergenza, così come identificate nel<br>punto 6.1.2, 1, tra cui:<br>a) stabilire una risposta pianificata alle situazioni di emergenza, compreso l'intervento di primo soccorso;<br>b) fornire formazione per la risposta pianificata;<br>c) periodicamente sottoporre a prova ed effettuare esercitazioni per valutare la capacità di reazione secondo quanto pianificato;<br>d) valutare le prestazioni e, per quanto necessario, sottoporre a revisione le modalità di risposta pianificate, anche dopo le prove e in particolare dopo il verificarsi di situazioni di emergenza;<br>e) comunicare e fornire informazioni pertinenti a tutti i lavoratori sui loro obblighi e responsabilità;<br>f) comunicare informazioni pertinenti agli appaltatori, visitatori, servizi di risposta alle emergenze, autorità governative e, per quanto appropriato, alla comunità locale;<br>g) tener conto delle esigenze e delle capacità di tutte le parti interessate pertinenti e assicurare il loro coinvolgimento, per quanto appropriato, nello sviluppo della risposta pianificata.<br>L'organizzazione deve mantenere e conservare informazioni documentate sui processi e sui piani per rispondere alle potenziali situazioni di emergenza.

9 VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI

9.1 Monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione delle prestazioni

9.1.1 Requisiti generali

  • L’Organizzazione monitora, misura, analizza e valuta le proprie prestazioni ambientali?<br>L’Organizzazione ha determinato:<br> <br>a) cosa sia necessario monitorare e misurare?<br>b) i metodi per il monitoraggio, la misurazione, l’analisi e la valutazione, ove applicabile, al fine di assicurare risultati validi?<br>c) i criteri rispetto ai quali deve valutare le proprie prestazioni, utilizzando gli indicatori appropriati?<br>d) quando il monitoraggio e la misurazione devono essere effettuati?<br>e) quando i risultati derivanti dal monitoraggio e dalla misurazione devono essere analizzati e valutati?<br>L’Organizzazione assicura che per le attività di monitoraggio e misurazione sia utilizzata e mantenuta la strumentazione calibrata o verificata, ove appropriato?<br>L’Organizzazione valuta le proprie prestazioni e l’efficacia del SGSSL?<br>L’Organizzazione comunica le informazioni pertinenti le proprie prestazioni ambientali sia all’interno sia all’esterno, come identificato nei propri processi di comunicazione e richiesto dai propri obblighi di conformità?<br>L’Organizzazione conserva le registrazioni che attestano il monitoraggio, la misurazione, l’analisi e la valutazione dei risultati?

9.1.2 Valutazione della conformità

  • L’Organizzazione ha stabilito, attuato e mantiene attivo un processo per valutare l’adempimento ai propri obblighi di conformità?<br>L’Organizzazione:<br>a) ha stabilito la frequenza con cui valutare la propria conformità?<br>b) valuta la conformità e attua le azioni necessarie?<br>c) mantiene la conoscenza e la comprensione del proprio stato di conformità?<br>L’Organizzazione conserva le registrazioni che attestano i risultati della valutazione della conformità?

9.2 Audit interno

9.2.1 Requisiti generali

  • L’Organizzazione conduce ad intervalli pianificati audit interni per fornire informazioni sul SGSSL ed accertarsi che sia:<br>a) conforme rispetto:<br>1) ai requisiti propri dell’Organizzazione?<br>2) ai requisiti della presente Norma internazionale?<br><br>b) efficacemente attuato e mantenuto?

9.2.2 Programma di audit interno

  • L'organizzazione deve:<br>a) pianificare, stabilire, attuare e mantenere uno o più programmi di audit, comprensivi di frequenza, metodi, responsabilità, consultazione, requisiti di pianificazione e reporting, che devono tenere in considerazione l'importanza dei processi coinvolti e<br>i risultati degli audit precedenti;<br>b) definire i criteri di audit e il campo di applicazione per ciascun audit;<br>c) selezionare gli auditor e condurre gli audit in modo tale da assicurare l'obiettività e l'imparzialità del processo di audit;<br>d) assicurare che i risultati degli audit siano riportati ai manager pertinenti; assicurare che i risultati pertinenti degli audit siano riportati ai lavoratori e, ove istituiti, ai rappresentanti dei lavoratori e ad altre parti interessate pertinenti;<br>e) intraprendere azioni per affrontare le non conformità e migliorare in modo continuo le prestazioni in termini di SSL (vedere punto 10);<br>f) conservare informazioni documentate quale evidenza dei risultati di audit e dell'attuazione del programma di audit.

9.3 Riesame della direzione

  • L'alta direzione deve, a intervalli pianificati, riesaminare ilSGSSL dell'organizzazione, per assicurarne la continua idoneità, adeguatezza ed efficacia.<br>Il riesame di direzione deve includere considerazioni su:<br>a) stato delle azioni derivanti da precedenti riesami di direzione;<br>b) cambiamenti nei fattori esterni e interni che sono pertinenti al sistema di gestione per la SSL, inclusi:<br>1) esigenze e aspettative delle parti interessate;<br>2) requisiti legali e altri requisiti;<br>3) rischi e opportunità;<br>c) grado di realizzazione della politica per la SSL e degli obiettivi per la SSL;<br>d) informazioni sulle prestazioni in termini di SSL, compresi gli andamenti relativi a:<br>1) incidenti, non conformità, azioni correttive e miglioramento continuo;<br>2) risultati del monitoraggio e della misurazione;<br>3} risultati della valutazione della conformità ai requisiti legali e altri requisiti;<br>4) risultati di audit;<br>5) consultazione e partecipazione dei lavoratori;<br>6) rischi e opportunità;<br>e) adeguatezza delle risorse per il mantenimento di un efficace SGSSL;<br>f) comunicazioni pertinenti con le parti interessate;<br>g) opportunità per il miglioramento continuo.

  • Gli output del riesame di direzione devono comprendere decisioni relative a:<br>mantenimento dell'idoneità, dell'adeguatezza e dell'efficacia del SGSSL nel conseguimento dei risultati attesi;<br>opportunità di miglioramento continuo;<br>qualsiasi esigenza di modifica al sistema di gestione per la SSL;<br>risorse necessarie;<br>azioni, se necessarie;<br>opportunità per migliorare l'integrazione del sistema di gestione per la SSL con altri processi di business;<br>qualsiasi implicazione per gli indirizzi strategici dell'organizzazione.<br>L'alta direzione deve comunicare i risultati pertinenti del riesame di direzione ai lavoratori e, ove istituiti, ai rappresentanti dei lavoratori (vedere punto 7.4).<br>L'organizzazione deve conservare informazioni documentate quale evidenza dei risultati dei riesami di direzione.

10 MIGLIORAMENTO

10.1Requisiti generali

  • L’Organizzazione ha determinato le opportunità di miglioramento (9.1, 9.2 e 9.3) e attuato le azioni necessarie a raggiungere i risultati attesi del SGSSL?

10.2 Incidenti, non conformità e azioni correttive

  • L'organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere uno o più processi, compreso reporting, investigazioni e azioni da intraprendere, per determinare e gestire gli incidenti e le non conformità.<br>Quando si verifica un incidente o una non conformità, l'organizzazione deve:<br>a) reagire tempestivamente all'incidente o alla non conformità, e, per quanto applicabile:<br>1) intraprendere azioni per tenerli sotto controllo e correggerli;<br>2) affrontarne le conseguenze;<br>b) valutare, con la partecipazione dei lavoratori (vedere punto 5.4) e il coinvolgimento di:<br>altre parti interessate pertinenti, la necessità di azioni correttive per eliminare le cause radice dell'incidente o della non conformità, in modo che non si ripetano o si verifichino altrove:<br>1) indagando sull'incidente o riesaminando la non conformità;<br>2) determinando le cause dell'incidente o della non conformità;<br>3) determinando se si siano verificati incidenti simili, se esistano non conformità simili oppure se possano potenzialmente verificarsi;<br>c) riesaminare le valutazioni esistenti dei rischi per la SSL e di altri rischi, per quanto appropriato (vedere punto 6.1 );<br>d) determinare e attuare ogni azione necessaria, comprese le azioni correttive, secondo la gerarchia delle misure di prevenzione e protezione (hierarchy of controls, vedere punto 8.1.2) e la gestione del cambiamento (vedere punto 8.1.3);<br>e) valutare i rischi per la SSL che riguardano pericoli nuovi o modificati, prima di intraprendere azioni;<br>f) riesaminare l'efficacia di ogni azione intrapresa, comprese le azioni correttive;<br>g) effettuare modifiche al sistema di gestione per la SSL, se necessario.<br>Le azioni correttive devono essere appropriate agli effetti reali o potenziali degli incidenti o delle non conformità riscontrate.<br>L'organizzazione deve conservare informazioni documentate quale evidenza:<br>- della natura degli incidenti o delle non conformità e di ogni successiva azione intrapresa;<br>- dei risultati di qualsiasi azione e azione correttiva, compresa la loro efficacia.<br>L'organizzazione deve comunicare queste informazioni documentate ai lavoratori interessati e, ove istituiti, ai rappresentanti dei lavoratori e ad altre parti interessate pertinenti.

10.3 Miglioramento continuo

  • L'organizzazione deve migliorare in modo continuo l'idoneità, l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di gestione per la SSL, mediante:<br>a) il miglioramento delle prestazioni in termini di SSL;<br>b) la promozione di una cultura che supporti un SGSSL;<br>c) la promozione della partecipazione dei lavoratori nell'attuazione di azioni per il miglioramento continuo del SGSSL;<br>d) la comunicazione dei risultati pertinenti del miglioramento continuo ai lavoratori e, ove istituiti, ai rappresentanti dei lavoratori;<br>e) mantenimento e conservazione di informazioni documentate come evidenza del miglioramento continuo.

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